Zincatura a telaio

Galvanotecnica a Padova si occupa di zincatura a telaio, durante il quale i pezzi da rivestire di zinco sono appesi a dei telai, agganciati a loro volta a delle barre. Il carroponte trasporta le barre durante il ciclo, mentre i telai immersi in soluzione acquosa con ioni di zinco portano la corrente ai diversi pezzi.

In generale la zincatura a telaio è riservata ai pezzi di grandi dimensioni, fino a 280 cm e con cavità chiuse o profonde, o a parti meccaniche con esigenze di uniformità del trattamento. È una protezione sottile di circa 10 micron, ma precisa.

Il telaio è un’attrezzatura che offre un risultato di ottima qualità su grandi pezzi, anche con filettature fini. Per ottenere i migliori risultati però bisogna studiare il punto di aggancio in modo da ottenere un rivestimento di spessore uniforme.

La zincatura a telaio infatti offre la massima protezione proprio in funzione dello spessore depositato, con un’accuratezza superiore rispetto alla zincatura a rotobarile. Ciò dipende dall’uniformità e resistenza del rivestimento resa possibile da una zincatura statica.

La zincatura a telaio, anche detta zincatura statica o a sospensione, utilizza molti diversi tipi di telaio a seconda del peso, della dimensione e della geometria del manufatto. In genere i telai sono plastificati, mentre è scoperta solo la parte del contatto elettrico attraverso la quale viene emessa la corrente. Al termine del ciclo di lavorazione sono possibili dei trattamenti supplementari quali la sigillazione o la deidrogenazione. La prima riveste il pezzo di un sottile film trasparente che si lega ai sali di zinco; la seconda elimina l’idrogeno, assorbito da alcuni materiali durante il processo industriale, che potrebbe essere causa di deterioramento del pezzo.